Consorcio aderisce alla Settimana della Pesca Sostenibile promossa da MSC Italia
20 de October de 2021
Al via, dall’1 al 7 novembre, la prima edizione della Settimana della pesca sostenibile promossa da MSC Marine Stewardship Council, che vede importanti retailer, brand e aziende del settore ittico riunite attorno a un obiettivo comune: sensibilizzare quante più persone sull'importanza di consumare prodotti ittici pescati con pratiche sostenibili, capaci di preservare gli habitat e le popolazioni ittiche; questi sono riconoscibili dal marchio blu MSC sulla confezione e si possono trovare tra i surgelati, le conserve, i refrigerati e nel pet food.
Si tratta della prima edizione di quello che diventerà un appuntamento annuale promosso da MSC Marine Stewardship Council, organizzazione non-profit che da oltre 20 anni lavora per proteggere la salute degli oceani attraverso un programma di certificazione per le pratiche di pesca sostenibili.
Una settimana in cui la pesca sostenibile entrerà nelle case dei consumatori attraverso l’impegno di retailer, brand e aziende del settore che parleranno e affronteranno, ognuno con il proprio linguaggio, il tema della sostenibilità ittica, un argomento molto sentito dagli italiani, da sempre grandi consumatori di pesce e sempre più consapevoli dell’importanza di un consumo responsabile di queste risorse, come dimostrato dall’aumento del 30% del volume di prodotti ittici certificati MSC venduti nel nostro Paese (Annual Report MSC 2021).
“La consapevolezza dell’importanza di uno stile di vita sostenibile è sempre più diffusa, ma il pianeta ha bisogno di un cambiamento ancora più radicale nel modo di pensare e di agire dei suoi abitanti” afferma Francesca Oppia, direttrice del programma MSC in Italia. “Insieme ai partner che concretamente si impegnano per portare la sostenibilità sulle tavole degli italiani, lanciamo la Settimana della Pesca Sostenibile per catalizzare gli sforzi e l’attenzione del pubblico sull’importanza di un consumo di pesce da fonti responsabili, rispettose delle popolazioni ittiche e degli ecosistemi marini”.
Oltre alle iniziative di comunicazione lanciate da MSC sui media tradizionali e digitali, saranno disponibili delle attività promozionali nei maggiori supermercati, per aiutare il consumatore a fare la scelta giusta.
La vita sul nostro pianeta dipende da oceani in salute, ma il loro equilibrio è messo sempre più a repentaglio dal cambiamento climatico, dall’inquinamento e dalla pesca eccessiva che interessa un terzo degli stock ittici globali (secondo i dati riportati nell’ultimo SOFIA report della FAO, il 34,2% degli stock è pescato a livelli biologicamente non sostenibili): una minaccia questa da eradicare entro il 2030 secondo gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Quello di MSC è il programma di certificazione ambientale più rigoroso, riconosciuto a livello mondiale per il pesce sostenibile, come l'unico strumento di misurazione scientifica per la certificazione della pesca e programma di etichettatura ecologica che soddisfa i requisiti delle migliori pratiche come stabiliti dalla stessa agenzia delle Nazioni Unite.
I protagonisti della Settimana della pesca sostenibile sono proprio i pescatori che scelgono ogni giorno di mettere in atto le migliori pratiche della pesca sostenibile identificate dallo Standard MSC. Pescatori che fanno del proprio lavoro una missione di vita da proteggere e tramandare per le generazioni future, custodi del mare che dipendono dal suo equilibrio per mantenere la propria famiglia.
Ad affiancarli, con un ruolo altrettanto fondamentale, ci sono tutti gli operatori della filiera: dalle aziende di trasformazione e commercializzazione ai retailers, che hanno il potere di dare un fondamentale impulso alla sostenibilità attraverso l’adozione di una politica di approvvigionamento trasparente e robusta centrata sulla sostenibilità, ma anche attraverso l’aumento dell’offerta di prodotti da pesca sostenibile disponibili.
La grande adesione alla prima edizione da parte di numerosi attori, tra i quali Consorcio, è un segnale incoraggiante, anche se ancora non si può affermare che il mercato italiano abbia raggiunto un buon livello in termini di offerta sostenibile di prodotti ittici; molto lavoro deve essere fatto, soprattutto nel comparto fresco, che rappresenta circa il 50% dei consumi ittici per noi italiani: ad oggi non ci sono ancora pescherie certificate per la catena di custodia, che possano offrire pesce fresco sostenibile.
Per saperne di più, visita la pagina: https://msc.org/it/settimanadellapescasostenibile.